venerdì 27 giugno 2008

HEIL, Maroni!!!

Apprendiamo che non si tratta di una schedatura razziale, ma soltanto di foto segnaletiche; ad onor del vero, le vittime dei lager venivano fotografate dalle SS. Se visitate Auschwitz , ne troverete di foto di bambini!!! Ma cosa si utilizza per questa schedatura? Si tratta della legge 633 del 22 aprile 1941, una legge del periodo fascista appunto, usata per segnalare all'epoca gli elementi "pericolosi" per il regime, cioè comunisti ed anarchici (fotosegnalandoli). E' inutile dirlo, ci sentiamo proprio rassicurati. Sulla sua bontà ci assicura poi un prefetto di recente nomina, il prefetto di Milano, Lombardi. C'erano solerti burocrati anche nei lager nazisti, che compilavano accuratamente le schede dei prigionieri, anche con una grafia molto accurata (l'ho potuto appurare nella mia visita ad Auschwitz) e che fotografavano i deportati....

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