Tra le tante intenzioni inquietanti del Regime che ci governa, una delle più criminogene e idiote nello stesso tempo è quella di tornare a costruire centrali nucleari. Innanzitutto, il disprezzo per la democrazia è palese perchè in materia gli italiani avevano detto NO al nucleare con il referendum dell'8 e 9 novembre 1987 (nei tre quesiti dell'epoca le risposte abrogative erano dell'ordine dell'80% per due quesiti e del 70% sul terzo, con netta volontà di dismettere il nucleare quindi); poi, se pensate che l'Italia dovrebbe comunque comprare uranio dall'estero si capisce che la dipendenza non cessa. Infine, in un paese sismico e dissestato come questo, è veramente folle l'idea di costruire delle centrali che possono avere degli incidenti con conseguenze devastanti. Perciò, se non siete troppo sensibili, cliccate qui per vedere gli effetti del disastro di Chernobyl del 1986, quando non potevamo più mangiare insalata o bere latte e dovevamo uscire, noi bambini dell'epoca, con cautela.
giovedì 19 giugno 2008
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