martedì 6 gennaio 2009

Una chicca storica sulle origini di Israele

Nella lettura di un testo interessantissimo su Stalin, su cui tornerò per una vera e propria recensione, essendo un saggio storico che confuta parecchie inesattezze interessate sull' Unione Sovietica, si legge:
"A dar prova di analoga prontezza nel cercare i favori dei nuovi governanti (cioè Hitler e i nazisti) è anche il movimento sionista. L'organo di quest'ultimo, la "Jüdische Rundschau", rimasto sostanzialmente immune dall'ondata di divieti e di persecuzioni che colpisce la stampa tedesca subito dopo l'incendio del Reichstag, poche settimane dopo, il 7 aprile 1933, chiama sionisti e nazisti ad essere "onesti partner". Il tutto sfocia nel 1935 nell'accordo di "trasferimento" in Palestina di 20000 ebrei, autorizzati a portare con sé quasi 30 milioni di dollari, con un forte impulso alla colonizzazione e al processo che poi avrebbe condotto alla formazione dello Stato di Israele".
Io non aggiungerei altro....
Per dovere di cronaca, il testo è il seguente: D. LOSURDO, "STALIN, Storia e critica di una leggenda nera", con un saggio di L. CANFORA, 2008, Carocci Editore, cit. pag. 179.

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